Scarica: Programma completoProgramma sinteticoI nostri progetti

IL NOSTRO VIAGGIO

Il nostro viaggio è iniziato ufficialmente cinque anni fa e, come ogni viaggio che si rispetti, è stato caratterizzato da uno spazio aperto che ci ha permesso di intrecciare il nostro percorso con le tante persone che abbiamo incontrato e con cui abbiamo condiviso pezzi di strada. Il viaggio non finisce certo qui, anzi, è ancora lungo. Oggi, però, ci presentiamo a questa nuova tappa più numerosi, con maggiori competenze, con tanta esperienza, ma anche con sguardi nuovi. Sicuramente con tanta consapevolezza in più su quello che davvero vogliamo costruire per la nostra città. In questo nuovo viaggio vogliamo fare tesoro di quanto abbiamo imparato, riscoprire il nostro passato, essere consapevoli del nostro presente e progettare il nostro futuro.

IL NOSTRO MODO DI FARE OPPOSIZIONE AL CENTRODESTRA

In questi anni abbiamo incontrato i cittadini pavesi, ascoltate e raccolte le loro proteste e le loro preoccupazioni; al loro fianco, ci siamo opposti all’amministrazione di centrodestra del Sindaco Fracassi. Lo abbiamo fatto studiando, informandoci, approfondendo le questioni. Con tenacia, mai in modo strumentale, sempre offrendo alternative valide, pensate e ragionate per il bene comune, per la nostra città e per i suoi cittadini. Non abbiamo mai smesso di credere che una Pavia diversa sia possibile, ed è quella che vogliamo costruire grazie al contributo di chi questa città la ama quanto noi. Per farlo serve allontanare dal governo della città chi l’ha abbandonata a se stessa, chi ha mostrato poco interesse per i suoi cittadini e molto per gli interessi di pochi: chi ha dimostrato di non essere all’altezza, in tutti gli ambiti dell’amministrazione, del ruolo che gli è stato affidato. In questi anni ci siamo messi a disposizione di tanti cittadini colpiti dalla mala gestione delle associazioni che sono state private di spazi pubblici e luoghi di aggregazione, delle persone più fragili a cui sono stati tolti servizi. Vogliamo ripartire da qui: dalle persone, dai nostri concittadini, anche i più fragili Vogliamo ripartire da qui: dalle persone, dai nostri concittadini, anche i più fragili. Vogliamo rimetterli al centro di politiche pubbliche che hanno, come unico scopo, il bene comune. Vogliamo riprenderci gli spazi di cui ci hanno privato. Vogliamo ricostruire un senso di comunità che ci porti fuori dal pantano in cui ci hanno buttato.

L'UNITÀ DEL CENTROSINISTRA

Per la prima volta il centrosinistra pavese si presenta ai suoi elettori unito. Siamo felici di questo risultato non certo semplice e scontato, ma importante. Ci siamo arrivati con un percorso lungo, nel quale abbiamo voluto affrontare tutti i temi potenzialmente divisivi per un progetto comune, solido e valido. Discutere fa parte della politica e noi lo abbiamo fatto, ma si discute per costruire e noi abbiamo costruito. Abbiamo dato vita a una coalizione ampia, ricca e diversificata, ma unita negli obiettivi e nelle finalità. Abbiamo individuato un candidato Sindaco a cui abbiamo affidato la grande responsabilità di guidarci verso il governo di questa città.

LE DIFFERENZE COME VALORE

Per noi la differenza è un valore, lo è sempre stato e lo sarà sempre anche in questo contesto di coalizione ampia. Non siamo certo tutti uguali: abbiamo visioni e priorità magari differenti, ma noi porteremo le nostre differenze come un patrimonio per tutti. Porteremo lo sguardo di chi, come noi, crede in una società accogliente, inclusiva, pacifica, allegra, capace di non lasciare indietro nessuno e nello stesso tempo di costruire prospettive future. In questi anni abbiamo immaginato la città che vogliamo costruire, abbiamo pensato a come farlo e raccolto idee e progetti.

L'IMPORTANZA DEL VOTO

Votare è importante! Lo è sempre, e oggi ancora di più. Non possiamo pensare di delegare agli altri le scelte che ci riguardano, di essere indifferenti, di lamentarci senza partecipare, di non contribuire attivamente a un reale cambiamento. Le ultime competizioni elettorali hanno visto un unico vincitore: l’astensionismo. Nessuno di noi si può sentire soddisfatto. Votare è responsabilità di ogni cittadino, ma oggi diventa anche una responsabilità collettiva. Dobbiamo convincere - a uno a uno - quei cittadini che non vogliono votare, dobbiamo restituire loro la fiducia nella politica, nelle istituzioni, nel cambiamento possibile.


LE NOSTRE PAROLE CHIAVE

PACE

Pavia città di pace. Pavia città della pace. La pace come fondamento della convivenza civile, da ribadire con forza, soprattutto di questi tempi. È necessario promuovere costantemente iniziative che diffondano la cultura della pace e del dialogo, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado (#sevuoilapavecostruiscilapace)

CURA

Prendersi cura della città vuol dire fare attenzione alla città nel suo complesso, ai suoi cittadini, all'ambiente. Noi di Pavia e dei suoi cittadini, anche i più fragili, vogliamo prenderci cura.

LEGALITÀ

A ogni livello la città dovrà essere governata da persone perbene che hanno come unico obiettivo perseguire il bene comune e l'interesse pubblico, ma sarà necessario anche mettere in atto meccanismi di analisi e verifica delle dinamiche economiche che rappresentano campanelli di allarme della presenza della criminalità organizzata.

QUARTIERI

Ogni quartiere, anzi, ogni rione ha le sue specificità per le quali deve essere valorizzato. La nostra è un'idea di città policentrica: una città composta da più “centri”, fatti di servizi, offerte scolastiche, culturali e aggregative, luoghi e spazi di socialità.

PARTECIPAZIONE

La partecipazione e il dialogo continuo con i cittadini devono essere alla base di qualunque scelta dell'amministrazione. Devono essere ripristinati e/o attivati luoghi di partecipazione: dai comitati di quartiere a pratiche come il bilancio partecipativo; affidando da subito una delega per la facilitazione alla partecipazione dei cittadini alle decisioni dell'amministrazione.

LUOGHI, NON SPAZI

È necessaria una ricognizione di tutti gli spazi pubblici al chiuso e all'aperto e la loro progressiva riqualificazione come luoghi di aggregazione, di cultura e di socialità. Lo spazio pubblico è di tutti e come tale deve essere fruito.

QUALITÀ DELLA VITA

Ogni intervento deve tendere all'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini pavesi; promuovere benessere collettivo vuol dire intervenire in modo sinergico e coordinato su:

  • SERVIZI SOCIALI, SOCIO ASSISTENZIALI E EDUCATIVI
  • AGGREGAZIONE, SOCIALITÀ, PARTECIPAZIONE E CULTURA
  • TUTELA DELL'AMBIENTE, DECORO E PULIZIA
  • MOBILITÀ SOSTENIBILE E TRASPORTO PUBBLICO
  • LAVORO DI QUALITÀ, OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E SPORT PER TUTTI

TICINO

Il nostro fiume azzurro è una risorsa naturale preziosa. Negli anni è stato progressivamente abbandonato, le sue rive sono state lasciate al passare del tempo e all'incuria di chi le sfrutta e danneggia. Noi vogliamo farlo tornare al centro della vita cittadina promuovendo iniziative che lo salvaguardino e lo valorizzino, per una fruizione sostenibile.

CONSUMO SUOLO ZERO

Sosteniamo da sempre il consumo di suolo zero in quanto siamo convinti che Pavia debba innanzitutto essere riqualificata nelle sue aree dismesse. Questo significa scegliere progetti che guardino al bene comune, che non trasformino quelle aree in quartieri dormitorio. Le aree riqualificate devono necessariamente avere un equilibrio tra residenze private/pubbliche/studentesche, commercio, servizi, aree verdi e piazze di socializzazione, in armonia con il resto della città.

RILANCIO

Il rilancio di Pavia può ripartire solo da una concezione moderna della città, attenta ai diritti dei suoi cittadini, all'ambiente, alla valorizzazione delle sue risorse storiche, artistiche e naturalistiche.

LA NOSTRA PAVIA A COLORI

Una Pavia a colori è una città bella in cui sia bello vivere. Una città con servizi di prossimità, accessibili e di qualità; con offerte, opportunità culturali e di svago adeguate, trasporti pubblici efficienti; luoghi e spazi di aggregazione e socialità per tutti. Una città dove ci si possa muovere in sicurezza per le strade, indipendentemente dal mezzo di trasporto. Dove, soprattutto, ci siano luoghi nei quali le persone possano vivere e incontrarsi: dal centro alla periferia.

È UNA CITTÀ…

…che mette al centro del fare amministrativo la persona, partendo dalle più fragili, e il bene comune di tutti e per tutti: bambini, giovani, anziani, persone con disabilità. Una città moderna ed ecologica, che crede in uno sviluppo sano, attenta all'ambiente e alla qualità del lavoro. Dinamica, che investa su cultura e turismo perché vuol dire indotto economico, ma soprattutto benessere sociale e collettivo. Una Pavia attenta, sicura, accogliente, ricca di opportunità e di crescita che riprenda possesso dei suoi spazi, restituendoli ai cittadini come luoghi di comunità. Capace di valorizzare le proprie risorse artistiche e naturali (in primis il suo fiume), una città verde che mette al centro dell'azione amministrativa la tutela dell'ambiente come bene comune. Vogliamo una Pavia governata da persone oneste e competenti che abbiano come unico obiettivo perseguire il bene comune e l'interesse pubblico.

INVESTIRE SULLA FELICITÀ COLLETTIVA

La felicità collettiva è quello spazio relazionale dove le singole persone e le loro felicità interagiscono ed è uno spazio che va protetto e migliorato migliorando la vita dei cittadini.

  • Il tempo: un piano regolatore degli orari della città improntato ai bisogni dei cittadini
  • La vivibilità: la cura della città attraverso la creazione di spazi di qualità (verde pubblico, arredo urbano, piazze libere dalle auto)
  • Una città più bella e allegra: un presidio dei luoghi attraverso manifestazioni culturali, artisti di strada, concerti, feste e mercati tematici per dare gioia e sicurezza alla città
  • Il dialogo con i cittadini: la possibilità di progettare insieme la città attraverso la partecipazione di tutti

LE NOSTRE PRIORITÀ

CITTÀ INCLUSIVA, SOLIDALE E ACCOGLIENTE

Pavia deve essere un luogo accogliente dove vivere in modo sicuro e adatto alle esigenze di ciascuno. Ogni cittadino deve vivere la propria quotidianità partecipando alla società in modo pieno ed effettivo. Per far sì che questo lo sia è necessario prestare particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione: non lasciarle sole, ma accompagnarle verso una maggiore inclusione sociale e sostenerle nei loro bisogni sociali ed educativi. Una città inclusiva è una città per tutti, accessibile e fruibile a tutti e attenta alla mobilità anche delle persone con disabilità, in cui ognuno si deve sentire cittadino al 100%. Una città che si prende carico dei suoi cittadini più fragili, con un sistema di servizi efficaci, efficienti e flessibili. Una città priva di barriere architettoniche, culturali e sociali. Dove ciascun cittadino possa sentirsi protagonista nel progettare la partecipazione e la vita della nostra città.

ATTENZIONE AI QUARTIERI E PROSSIMITÀ DEI SERVIZI

I quartieri di Pavia sono una parte fondamentale della nostra città, portano con sé storia e tradizioni, ma sono anche (o dovrebbero essere) luoghi di comunità. Non devono essere dormitori, ma cuori pulsanti. La nostra idea di città è quella di una città policentrica dove in ogni quartiere ci siano servizi di prossimità (servizi generali, vigile, assistente sociale, infermiere, badante, psicologo…), luoghi di aggregazione e di socialità e spazi istituzionali di partecipazione (come i comitati di quartiere).

PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI

Una delle nostre priorità è quella di attuare trasversalmente politiche, attraverso una serie di azioni, volte all'ampliamento degli spazi di democrazia e partecipazione dei cittadini alle decisioni che li riguardano; per fare questo come primo passaggio è necessario sviluppare un sistema informativo chiaro e trasparente e instaurare un dialogo continuo. Fondamentale è poi sviluppare e creare luoghi e strumenti di partecipazione stabili in cui i cittadini possano riprendere il filo del dialogo con le istituzioni riappropriandosi degli spazi a loro riservati dalla Costituzione e sperimentandone di nuovi. Il Comune deve organizzarsi al proprio interno in modo da svolgere una funzione di “facilitatore”.

SCUOLA COME LUOGO DI COMUNITÀ

La scuola è un sistema complesso capace di creare molte connessioni tra cittadini. La nostra è una scuola che si apre alla comunità, alle associazioni, a idee e progetti. Che apre fisicamente i suoi spazi, ma che si propone idealmente di essere anche un punto di riferimento, un'antenna sociale, fortemente radicata sul territorio. Come scrive Erri De Luca: “…la scuola tra le sue mura permette il pari. Il dispari comincia fuori”.

BENESSERE/MALESSERE GIOVANILE

La dimensione relazionale e affettiva riveste un ruolo centrale durante tutto lo sviluppo dell'individuo. In particolare durante la preadolescenza e l'adolescenza quando cioè ragazze e ragazzi, progressivamente autonomi rispetto alle proprie capacità di gestione del Sé, iniziano a definire in prima persona scelte personali e sociali. Questa è una fase particolarmente delicata che va accompagnata e non abbandonata, per questo riteniamo prioritario elaborare progetti specifici che vadano a intervenire in modo positivo sul processo di crescita dei ragazzi, offrendo loro supporto e sostegno.

CITTÀ DI CULTURA E AGGREGAZIONE

Uno degli obiettivi principali deve essere ripristinare e sviluppare le offerte culturali di qualità e di aggregazione in città, che sono anche opportunità di lavoro. Gli anni dell'Amministrazione Fracassi hanno progressivamente distrutto tutte le opportunità culturali della città. Pavia ha bisogno, invece, che il Comune sia promotore di iniziative culturali, sportive, aggregative e che sia sostenitore, anche, di quelle promosse da altri enti e associazioni.

SBUROCRATIZZAZIONE DELLO SPAZIO PUBBLICO

Chi vuole organizzare un evento o un'iniziativa pubblica non può restare imbrigliato in una serie di norme già complesse e di complicanze amministrative. In particolare l'uso dello spazio pubblico, che è di tutti, deve poter essere accessibile e fruibile a chiunque voglia promuovere cultura, socialità, aggregazione sana. In questo senso l'amministrazione comunale deve spendersi per facilitare questi percorsi.

VALORIZZAZIONE DELLO SPAZIO URBANO E DEI BENI PUBBLICI

Lo spazio urbano oggi è abbandonato a se stesso. È necessario valorizzarlo e riqualificarlo in modo che ritorni a essere fruibile dai cittadini. È fondamentale restituire gli spazi alle persone, riqualificare ed espandere le aree verdi in modo da favorirne una maggiore e diversificata fruizione (sportiva, aggregativa, culturale), promuovere un serio piano per l'arredo urbano, valorizzare piazze e monumenti. I beni pubblici vanno riqualificati e restituiti ai cittadini, stanziando adeguate risorse. Per citarne alcuni: il mercato ipogeo, la piscina Folperti, l'ex tipografia di via Morazzone, l'ex scuola elementare della Scala, l'area dell'ex gasometro e della ex piscina scoperta.

SPORT E STRUTTURE SPORTIVE

Lo sport è, e deve essere, un diritto per tutti. È veicolo di salute, partecipazione, valori e socializzazione per tutta la cittadinanza. È fondamentale il dialogo con le associazioni di settore e gli enti che si occupano di sport a tutti i livelli. Lo scandalo della piscina Folperti ha evidenziato ancora una volta come ci sia poca attenzione al tema impianti sportivi, essenziali per poter svolgere le attività sia amatoriali che professionistiche. Avere cura delle strutture sportive esistenti e implementarle, anche con spazi attrezzati all'aperto. Incentivare e promuovere le discipline sportive, in generale, e in particolare che abbiano come riferimento il fiume e il parco del Ticino che sono un patrimonio del nostro territorio. La nostra città deve essere in grado di offrire spazi adeguati, rinnovati, che consentano a tutti di fare sport in strutture adeguate e all'aria aperta.

SALUTE DEI CITTADINI

L'Amministrazione deve avere un ruolo di indirizzo politico e culturale riguardo un concetto di salute per tutti che si articola in vari punti del nostro programma: città, ambiente e persona. Risulta necessario l'inventario delle risorse presenti sul territorio, la loro integrazione e la creazione di una rete attiva e di monitoraggio. Ruolo istituzionale dell'Amministrazione comunale è di garantire sul territorio la salute pubblica, e deve essere in grado di farlo con un metodo il più possibile partecipativo e inclusivo, in modo anche da recuperare il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, attraverso azioni coordinate di prevenzione, educazione, cura e presa in carico delle fragilità (salute mentale, povertà, dipendenza, anziani, disagio giovanile, carcere, ecc…).

LAVORO DI QUALITÀ

Lo sviluppo di un sistema qualificato di servizi pubblici e l'implementazione dell'offerta culturale, turistica e aggregativa crea lavoro qualificato e stabile. La revisione del sistema degli appalti pubblici in una città come la nostra è fondamentale per non alimentare sacche di sfruttamento. Ogni intervento pubblico deve essere orientato a incrementare la qualità del lavoro in città e a tutelare i diritti dei lavoratori, ovvero i cittadini pavesi, per una vita migliore e più felice.

SVILUPPO ECONOMICO

L'Amministrazione, in un percorso di confronto con le associazioni di categoria e le Parti Sociali, deve promuovere interventi che – oltre a rendere più bella, vivibile e attrattiva la città – siano utili a garantire che chi fa impresa possa trovare qui le condizioni migliori per crescere e stimolare. In un contesto di coesione sociale e rispetto dei diritti, occasioni di buona e stabile occupazione. L'amministrazione pubblica deve favorire start up e progetti innovativi che diano una specificità a Pavia nell'ambito della ricerca scientifica, del turismo e della cultura. Il Comune deve coordinare la strategia di sviluppo della città in sinergia con gli altri soggetti, pubblici e privati, per delineare un futuro sostenibile di Pavia.

ATTENZIONE ALL'AMBIENTE E AL TERRITORIO

A fronte della situazione globale, non possiamo che considerare la tutela dell'ambiente e del territorio una priorità necessaria. Essere attenti all'ambiente vuol dire tante cose: tutelare il territorio e non consumarlo, ridurre i rifiuti prodotti, investire sull'efficientamento energetico (in particolare degli immobili pubblici), effettuare nuove piantumazioni per contrastare le isole di calore.

CONSUMO SUOLO ZERO

Pavia non ha bisogno di consumare suolo vergine. Il consumo di suolo zero deve essere un obiettivo fondamentale e bisogna lavorare per un reale recupero delle aree degradate dismesse, grandi o piccole, con progetti finalizzati all'interesse pubblico, frutto di una pianificazione urbana a regia pubblica in modo che possano rispondere ai bisogni e agli interessi della città.

SICUREZZA STRADALE E MOBILITÀ SOSTENIBILE

Muoversi a Pavia è pericoloso e lo è soprattutto per gli utenti più fragili della strada (pedoni e ciclisti) perché regnano il caos e il disordine. Va ripensato un modello di mobilità sostenibile e multimodale. È necessario elaborare un piano per la sicurezza stradale, rivedere gli spazi, pedonalizzare alcune aree e ridurre in modo sensibile i limiti di velocità in altre.

TRASPORTO PUBBLICO EFFICIENTE

È necessaria una revisione delle linee per renderle più rispondenti alle necessità dei cittadini. Nella riprogettazione del trasporto pubblico vogliamo prevedere delle corsie riservate ai mezzi. Le tariffe possono risultare impattanti sull'economia di una famiglia: prevedere bus gratis o a tariffe agevolate per le fasce più fragili della città, famiglie con figli in età scolare e per gli studenti universitari. È, inoltre, necessario un potenziamento del servizio del bus notturno.

COMMERCIO COME RISORSA

Un commercio diffuso svolge una efficace funzione di presidio territoriale e di servizio di prossimità. Il suo indebolimento determina un deficit di servizio, specie alla parte più anziana della popolazione. È indispensabile una politica generale della qualità dell'abitare urbano, nella quale uno spazio di primo rilievo va dato al commercio e alle attività di servizio alla persona, capace di mettere in campo progetti di rinnovo urbano e sinergie in tutti i quartieri. Bisogna sostenere il commercio di prossimità, le attività a filiera corta e quelle che promuovono un'offerta aggregativa e culturale di qualità, attraverso detassazioni e facilitazioni specifiche con l'obiettivo di riqualificare intere zone e quartieri. È necessario elaborare un piano per la rigenerazione degli spazi commerciali sfitti, affinché non restino e diventino piccole aree dismesse, ulteriore segnale dello stato di abbandono in cui versa la città.

SALUTE, MOBILITÀ E SPAZI DELLA CITTÀ DA VIVERE

Tutti i settori della società e dell'economia devono diventare sostenibili. Pavia è una città che, per quanto di ridotte dimensioni, ha un sistema di mobilità fortemente incentrato sull'uso dell'auto privata. Questo si traduce in una città caotica, con una elevata incidentalità, i cui spazi pubblici sono poco valorizzati e in cui la qualità dell'aria è scadente. Vogliamo riappropriarci dello spazio cittadino, grazie a una sua democratica ridistribuzione e a un suo utilizzo più adeguato. Sono necessarie quindi una serie di azioni coordinate che tengano insieme: il recupero dello spazio cittadino (riordino della sosta con potenziamento dei parcheggi di prossimità; liberazione della sosta dai marciapiedi e dalle aree di pregio e lotta alla sosta selvaggia; progetti di rigenerazione delle aree liberate dalle auto che così diventeranno luoghi di socialità e opportunità), sicurezza stradale (ampliamento dell'area a 30 all'ora alle strade non di scorrimento; messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclabili), potenziamento e incentivazione del trasporto pubblico locale, creazione di una rete ciclabile coerente che colleghi i servizi cittadini (scuole, uffici, ospedali, università), creazione di strade scolastiche in prossimità di tutte le scuole elementari e medie per permettere gli spostamenti autonomi dei cittadini più giovani, riduzione degli spostamenti con il potenziamento dei servizi nei quartieri per venire incontro all'utenza fragile e campagne di informazione circa i livelli di inquinanti legati al traffico con alert nei giorni più critici.

TICINO E NAVIGLIO

I bacini d'acqua della nostra città sono patrimonio storico e culturale di tutti i cittadini. Negli anni sono stati progressivamente sfruttati e abbandonati. È necessario prendersene cura, rispettando la loro natura e andando a intervenire con serie progettualità che riguardano lo sport, il turismo, il commercio, la cultura, per metterli in sicurezza e valorizzarli al meglio.

ALCUNI DEI NOSTRI PROGETTI

CASE DI QUARTIERE

Realizzare, progressivamente in ogni quartiere, una “Casa di Quartiere”: un insieme di spazi sinergici dove il Comune offre i suoi principali servizi. Una biblioteca di pubblica lettura che offra attività culturali, sociali, educative e di aggregazione. Un centro per tutte le età che svolga funzioni ricreative e di aggregazione, spazi educativi in cui le diverse associazioni possano offrire attività ricreative e di socializzazione. Laboratori sociali, gestiti da enti del terzo settore, che garantiscano a tutti i cittadini uno spazio aperto, partecipato, ricco di servizi di prossimità e di opportunità.

NUOVO SISTEMA DEI SERVIZI ALLA PERSONA

Il sistema dei servizi alla persona, sociali, educativi e socio-assistenziali del Comune di Pavia va ripensato in chiave moderna e flessibile. I bisogni delle persone aumentano e diventano sempre più complessi e il Comune non si può limitare a fare quanto gli impone la legge, ma deve diventare regista di un sistema integrato pubblico-privato (non profit) finalizzato al benessere di tutti i suoi cittadini. Con un'importante regia pubblica, il sistema deve essere (come prevede la norma) co-progettato con il Terzo Settore, superando la logica degli appalti e introducendo una nuova modalità di collaborazione che deve garantire maggiore continuità ai servizi e sviluppo di soluzioni innovative.

ANZIANI A CASA

Sviluppare e implementare tutti i servizi per la domiciliarità delle persone anziane; ovvero tutti quegli interventi e servizi rivolti alla popolazione over 65 e a cittadini under 65 fragili che hanno come obiettivo quello di sostenere la loro permanenza a domicilio finché questo è possibile. Un mix di servizi pubblici e privati, a regia pubblica, che permettano alle persone anziane e alle loro famiglie di vivere il più serenamente possibile il processo di invecchiamento, senza dover ricorrere al ricovero in struttura, quando non è strettamente necessario. Servizio di Assistenza Domiciliare, Custodia Sociale, Educativa di quartiere, équipe specifica a supporto degli anziani con demenza e dei loro caregiver, Trasporto sociale, supporto alla ricerca di personale qualificato.

SCUOLE APERTE E COMUNITÀ EDUCANTE

Una collaborazione efficace con gli Istituti comprensivi e gli enti del Terzo Settore per dare vita a progetti di prevenzione, supporto psicologico, mediazione culturale e sociale. Implementare progetti come Pedibus e bicibus. Realizzare un vero progetto di Scuole aperte. Fondamentale per noi è che non vi sia nessuna esternalizzazione dei servizi educativi.

EDUCAZIONE SESSUALE E AFFETTIVA NELLE SCUOLE

Durante la preadolescenza e l'adolescenza, quando cioè ragazze e ragazzi, progressivamente autonomi rispetto alle proprie capacità di gestione del Sé, iniziano a definire in prima persona scelte personali e sociali, un fattore inevitabilmente determinante è lo sviluppo della dimensione sessuale in rapporto ai diversi aspetti della personalità del singolo soggetto. Al di là della tematica identitaria riferita al corpo in fase di trasformazione, questo processo evolutivo arriva a coinvolgere l'identità psicologica e sociale complessiva del ragazzo sia nel rapporto con se stesso che con gli altri. Lo sviluppo sessuale in assenza di corretti confronti ed elaborazioni può arrivare a determinare uno stato mentale di confusione nel ragazzo e nella ragazza, innescando difficoltà nel comprendere i propri cambiamenti e nel gestire le proprie scelte. Un efficace progetto di educazione sessuale e affettiva rivolto a un target giovane deve quindi porsi come obiettivi prioritari la promozione di un atteggiamento positivo nei confronti della sessualità, il rispetto per i valori degli altri, il raggiungimento di uno sviluppo armonico della personalità e la capacità di scelte autonome e responsabili.

CULTURA PER TUTTI

Siamo sostenitori del Biglietto Sospeso per dare ai cittadini al di sotto della soglia di povertà la possibilità di accedere a Teatri, Musei, Cinema a un prezzo ribassato. Iniziative culturali differenziate e diffuse su tutto il territorio della città, in modo da attirare nuovi pubblici. Diffondere le iniziative, diversificandole, significa anche scoprire e far conoscere nuovi luoghi per la cultura inediti. Implementare e valorizzare i luoghi della cultura tradizionali. Valorizzare il patrimonio culturale (come per esempio l'archivio Chiolini in Castello). Potenziare il sistema bibliotecario concludendo finalmente il progetto S. Clara. Vogliamo incentivare i laboratori diffusi e permanenti: dedicati all'arte, all'espressione e alla cultura, sul territorio provinciale. Al cuore dell'iniziativa c'è la volontà di promuovere una cultura che si estende al di là degli ambiti tradizionalmente culturali, aspirando a un percorso reciproco di influenze tra spazi informali e spazi istituzionali. L'obiettivo implicito del progetto è generare benessere a livello sia individuale sia sociale, attraverso la cultura e l'arte. La cultura non si può ridurre a intrattenimento, ha una precisa funzione sociale, è un sistema di valori che porta in luce le contraddizioni della società e pone al centro dello spazio pubblico il dibattito. Creare comunità e sviluppare spirito critico sono due obiettivi inconciliabili ma necessari allo sviluppo della cultura.

NUOVA SCUOLA MEDIA A PAVIA OVEST E NUOVI SPAZI PER CULTURA E AGGREGAZIONE

Progettare il recupero e l'allestimento di nuovi spazi aggregativi e aree di intervento diffusi sul territorio comunale, a partire dalla costruzione di una nuova scuola media in via Tibaldi (Pavia Ovest) con una nuova palestra a disposizione di studenti e cittadini e aree di studio e socializzazione (spazi per podcast, registrazione video e tanto altro).

QUARTIERI A COLORI

I quartieri sono da sempre un simbolo della nostra città, punti di riferimento per i residenti. Negli anni questa cultura è andata progressivamente perduta. La nostra idea è quella di riproporre una centralità dei quartieri, affinché diventino caratterizzanti delle zone. Ogni quartiere, dal centro alla periferia, deve essere promotore di iniziative per la cittadinanza tutta e luogo per il decentramento dei servizi comunali affinché i residenti possano percepire la presenza di una amministrazione efficiente vicino a loro.

PARTECIPAZIONE: COMITATI DI QUARTIERE E BILANCIO PARTECIPATIVO

La partecipazione è uno dei temi che consideriamo prioritario, per fare e favorire una "buona partecipazione" però servono luoghi e spazi dedicati. Riteniamo fondamentale la ricostituzione dei comitati di quartiere (già previsti dallo statuto del Comune di Pavia e mai realizzati dall'Amministrazione Fracassi, come luogo di confronto e dialogo tra amministrazione e cittadini. Vogliamo ripristinare anche la positiva esperienza del Bilancio partecipativo, che l'Amministrazione Fracassi ha voluto sospendere. Il BP è momento di pratica democratica diretta: una apertura dell'amministrazione alla effettiva partecipazione. L'obiettivo principale è la definizione da parte dei cittadini di una serie di richieste rispetto alle quali l'Amministrazione Comunale si impegna a dare realizzazione, stanziando a monte adeguate risorse.

COMUNITÀ ENERGETICHE E POVERTÀ ENERGETICA

Le comunità energetiche sono un'importante opportunità, che nel nostro Comune ancora non è stata colta; in particolare noi riteniamo che il tema delle comunità energetiche vada sviluppato in relazione a un altro tema importante che è quello della "povertà energetica" (ovvero tutte quelle famiglie che faticano a sostenere i costi e gli aumenti relativi alla fornitura di energia elettrica).

SALARIO MINIMO COMUNALE

A marzo 2024, il Comune di Firenze ha approvato il “salario minimo comunale”: un salario minimo che dovrà essere applicato in tutti gli appalti del Comune. Il tema del lavoro povero è un grande tema che sicuramente non ci può trovare indifferenti, riteniamo che il Comune per primo debba dare il buon esempio e attivare processi virtuosi che ostacolino il più possibile lo sfruttamento di lavoratori e lavoratrici.

AREE CAR FREE — PIAZZE TATTICHE VICINO ALLE SCUOLE

Creazione–progettazione di aree pedonali a uso esclusivo dei cittadini. Vere zone pedonali dove le persone possano sentirsi libere di vivere i luoghi e muoversi senza la presenza di auto o mezzi di trasporto. Le Piazze tattiche consentono ai nostri bambine/i e ragazze/i un accesso e un'uscita sicuri dagli istituti scolastici. Queste soluzioni permettono anche momenti di socializzazione e ritrovo fondamentali per creare una comunità aggregante.

CITTÀ DI FIUME

Il fiume deve essere valorizzato sia come fondamentale risorsa ambientale e naturale sia per la sua naturale vocazione turistica e aggregativa. Navigabilità, qualità delle acque, quantità delle acque, fruibilità nel tempo libero, garanzie per i lavoratori del fiume (sono pochissimi… per esempio imbarcaderi privati), vigilanza, sicurezza sono alcune delle materie da trattare. Vogliamo che venga istituita una delega specifica per il fiume, che si faccia carico di coordinare i diversi settori del Comune interessati e che mantenga rapporti e relazioni con gli altri enti competenti.

CITTÀ AMICA DEGLI ANIMALI: AREE SGAMBAMENTO CANI IN OGNI QUARTIERE

La convivenza con gli animali da compagnia è un elemento importante della vita cittadina. Chi ha un cane sa quanto sia importante avere spazi adatti dove gli amici a quattro zampe possano correre e giocare in tranquillità. Per questo vogliamo che siano allestite più aree di sgambamento in ogni quartiere (compreso il centro). Con aree attrezzate in ogni quartiere i cittadini non sarebbero costretti a lunghi spostamenti – magari utilizzando l'auto – per far sfogare i propri amici a quattro zampe. Siamo convinti che non sia sufficiente recintare un fazzoletto di terra per dichiarare svolto il lavoro: ogni area deve essere attrezzata adeguatamente (per esempio mettendo a disposizione acqua corrente, panchine e ripari dal sole) e soprattutto mantenuta durante tutto l'anno.